mercoledì 5 giugno 2013

Discorso insediamento Sindaco De Angelis - Linee programmatiche di mandato 2013-2018

INSEDIAMENTO SINDACO
Linee programmatiche di mandato                                       2013-2018

Cittadine e Cittadini, Signori Consiglieri
con l’emozione che mi vince fortemente…. il primo doveroso pensiero è rivolto a Voi Sonninesi.
Ringrazio le elettrici e gli elettori che il 26 e 27 maggio mi hanno scelto come Sindaco. Sono consapevole che il voto ha evidenziato una città divisa e che la coalizione vincente non ha avuto la maggioranza assoluta degli elettori, ma le regole poste a base della consultazione elettorale assegnano alla lista, che ha avuto il maggior suffragio, i due terzi dei seggi ed il diritto ad amministrare. Chi si attarda a disquisire sulla legittimazione ad amministrare della lista SONNINO INSIEME offende la democrazia e le sue regole. Non è una NORMA FATTA APPOSITAMENTE PER SONNINO….La maggior parte dei governi e delle amministrazioni locali si basano su una maggioranza relativa.
Ai Voi Consiglieri Comunali il mio abbraccio di stima ed i complimenti per  l’elezione in questa Assemblea e l’augurio di buon lavoro.
La fiducia nei miei confronti è motivo di grande onore.
Avverto fortemente il peso della responsabilità.
Di questa responsabilità avevo preso piena coscienza quando, dagli amici di sempre, con cui ho condiviso negli anni gioie e sofferenze, mi è stato proposto di accettare la candidatura a Sindaco. Si è poi alimentata durante la campagna elettorale, percependo settimana dopo settimana che crescevano i consensi attorno a noi  e che veramente si poteva intraprendere quel cammino che avevamo auspicato.
Un cammino da realizzare INSIEME. E quando dico INSIEME, mi rivolgo a tutti. A coloro che mi hanno dato fiducia, a coloro che hanno votato altri candidati, a coloro che a votare non ci sono andati.
Lo dico oggi a parole, lo voglio sostenere da domani con i fatti: non sono il Sindaco di una parte, sono il Sindaco di tutti. Potrà sembrare una citazione ovvia e banale, quasi scontata, ma voglio ripeterla anch’io perché dire che sarò Sindaco di tutti, anche di quei cittadini che non hanno condiviso il mio programma non è mai banale, anzi, proprio dalla dialettica tra idee e programmi, dal confronto tra coloro che pensano diversamente, che trae alimento la democrazia, maturano le società, si consolidano le comunità.




Sono il Sindaco di una Comunità….. mi vedo tra i cittadini, tra i loro problemi, tra le loro speranze e tra la loro aspettative con cui voglio misurarmi. Sono il Sindaco che andrà nelle case a dare risposte, ad informare, a ricevere suggerimenti.
Con una consapevolezza: io non voglio fare il Sindaco, intendo ESSERE il Sindaco.
Perché è l'essere che porta al fare. E da fare ce n'è davvero tanto.
Da fare INSIEME. Da realizzare INSIEME.
E’ stata una campagna elettorale che ha permesso a tutti di esporre i propri programmi , le proprie idee, di discutere e confrontarsi con il paese il quale , dopo aver vissuto questi momenti con grande intensità, ha partecipato sino dentro le urne, confermando nell’alta partecipazione 81,55% questo fondamentale appuntamento democratico e pronunciandosi in maniera chiara con le percentuali uscite dallo spoglio.
Abbiamo pensato che le cose giuste da fare fossero il parlare con i cittadini.
E così abbiamo fatto.
Non avevamo da mettere in campo vendette personali, riserve sulle persone, conti da regolare, ma solo la nostra capacità nell’avere e costruire relazioni umane, sociali e anche con un po’ di sentimento e di passione. Tutto con grande umiltà! L’umiltà come valore portante in un politico.
Il nostro point elettorale, la nostra casa sono state le vie, le piazze, il paese tutt’uno con gli uomini, le donne e i bambini che lo vivono.
Forse solo ora è possibile fino in fondo comprendere come questo sia stata la scelta determinante. Il confronto e il rapporto con i cittadini sono il più importante nutrimento per la democrazia, guardare negli occhi le persone e alle stesse poter parlare senza remore, senza conflitti interni è indubbiamente una forza e una caratteristica fondamentale del radicamento sociale e politico delle comunità locali.
Oggi dobbiamo tradurre queste emozioni e queste intenzioni in una attenta analisi dei problemi, per puntare alla soluzione dei problemi.
Spetta a noi provarci.
Spetta a questo Consiglio Comunale che si presenta oggi profondamente rinnovato.





È un compito gravoso. Sono certo che sapremo affrontarlo INSIEME, ciascuno per il ruolo che riveste in questo consesso civico, con coscienza, coerenza ed impegno. Senza promettere nulla che non si possa ragionevolmente realizzare.
Perché questo deve essere chiaro: se intendiamo il nostro impegno come missione tesa al bene pubblico, dobbiamo essere onesti con noi stessi e con i cittadini. Fino in fondo. Con la massima lealtà, correttezza e trasparenza.
Ed è in questa riflessione che entra a pieno titolo il concetto della partecipazione. Una partecipazione non di facciata. Ma vera e concreta. Una parola che sarà ricorrente. E che vuole essere piena di contenuto e sostanza. Su questa si incentrerà il nostro metodo di lavoro. Sulla partecipazione che è rispetto e valorizzazione delle idee, riconoscimento del merito, sull'impegno individuale e sulla concretezza.
Al bando dunque ideologie, autoreferenzialità, interessi di parte, privilegi. Perché crediamo sia possibile fare bene, in tempi ragionevoli, cose  semplici, ma utili per tutti i cittadini.
Le linee programmatiche che vi esporrò sinteticamente rispondono al più approfondito particolareggiato Programma elettorale che allegherò a questo intervento e che è stato consegnato ai cittadini. Ad esso risponderemo.
Ø     Miriamo ad una città amica, amica di coloro cui non sono pienamente riconosciuti i diritti al lavoro, alla casa, alla salute.
Ø     Ho in mente, abbiamo in mente una città viva e vitale. Una città attenta alle fasce sociali più deboli che garantisca una vita buona alle famiglie con figli piccoli, agli anziani, alle persone diversamente abili, a chi vive in condizioni di marginalità sociale. Proponiamo un programma che offra la possibilità di continuare a vivere in un PAESE A MISURA DI FAMIGLIA.
Vogliamo un paese in cui chi amministra SI METTA AL FIANCO DEL CITTADINO ed abbia questi riferimenti:

la famiglia innanzitutto;
• l’ambiente e le energie rinnovabili;
• favorire le iniziative delle associazioni;
• la sicurezza, la vivibilità del paese.

Una città che riporti al centro dell'interesse i bambini, gli adolescenti ed i giovani adeguando i servizi e le offerte di aggregazione e di cultura a loro rivolti.





Ø     Ho in mente, abbiamo in mente una città accanto ai giovani. Si pensa a produrre interventi  per” i giovani…. Soprattutto con” i giovani.
Cercheremo, quindi, di misurarci con il “Mondo Giovani” , perché sono i ragazzi che suscitano pensieri, emozioni, preoccupazioni, speranze.

Ø     Partiamo da un situazione economica generale grave, da una forte crisi economica ed a tagli di risorse. Per cui niente voli pindarici. Piuttosto una gestione oculata e rigorosa della politica di bilancio che consenta al Comune di mantenere un buon livello dei servizi prestati, specialmente alle fasce sociali più deboli della popolazione.
Ø     Va fatto con l'impegno di tutti i dipendenti comunali, attraverso una necessaria e concreta razionalizzazione della cosiddetta “macchina comunale”. Dove non saranno fatti stravolgimenti, ma alcuni cambiamenti, sì. E dove deve essere chiaro un concetto: sarà premiato il merito e non sarà tollerato il mancato senso del dovere di un pubblico dipendente.
E provo a mettere dei punti fermi su situazioni deprecabili e sotto gli occhi di tutti.
Ø     A partire dal decoro urbano. Non va bene che oggi, 5 giugno, ci sia ancora una viabilità cittadina da vergogna. Non va bene che le strade siano infestate d'erba. Non va bene che i rifiuti siano sparsi per il territorio senza alcun controllo. Sonnino deve tornare ad essere il Primo paese per la raccolta differenziata con il contributo ed il sacrificio di tutti.
Ø     Non va bene che resti per mesi una buca sulla strada o un lampione fulminato. Non vanno bene tante criticità….quando basterebbe un minimo di attenzione.. più che risorse per sistemarle. Perché è una questione di sensibilità e di rispetto verso i cittadini.
Ø     Ho in mente, abbiamo in mente una città sicura per il rispetto delle regole e della legalità. La sicurezza è un diritto irrinunciabile per tutti i cittadini.
L’illegalità non ha mai giustificazioni. Ci adopereremo per migliorare la vigilanza e il controllo del territorio.
Ø     Presteremo particolare attenzione alle tematiche della scuola e dell’educazione garantendo ad ogni ragazzo i mezzi per una migliore preparazione culturale, civica e sociale.










Intendiamo dare continuità a una scuola concepita come un luogo di tutti e per tutti, ponendo attenzione non solo agli spazi fisici, ma anche alle opportunità sociali e culturali che si possono realizzare all’interno del sistema scolastico.

Ø     Tenderemo a offrire l’opportunità di un arricchimento culturale e un ampio ventaglio di scelte per il proprio tempo libero sostenendo le iniziative delle associazioni che renderanno più stimolante il nostro paese.
Ø     Stabiliremo gli Stati generali della cultura come momento di confronto e dibattito tecnico-politico degli operatori rispetto alle linee strategiche di direzione e investimento culturale rilanciando il POLO CULTURALE con Museo delle Terre di Confine, attività nella Biblioteca, e le feste tradizionali. In questo contesto sarà fondamentale la riscoperta del Centro storico.

Ø     Daremo impulso alla Consulta delle Attività produttive con la presenza di tutti i rappresentanti del mondo produttivo per affrontare i problemi del settore e proporre nuove forme di sviluppo. La Consulta dovrà dotarsi di propri rappresentanti eletti direttamente dagli operatori del paese e prevedere il recupero delle tradizioni, forme di vicinanza all’olivicoltura, ai nostri prodotti tipici.

Ø     Istituiremo la “Task Force della Salute” dove la cura, l’assistenza, la prevenzione dovranno essere il più vicino possibile al cittadino con il ripristino di servizi ultimamente dimenticati.

Ø     La tutela del paesaggio e dell'ambiente sono valori fondamentali per la nostra comunità.
Ø     Le energie alternative come scelta educativa
È importante che si sviluppi, anche in una comunità come la nostra, un tema importantissimo come quello delle energie alternative (solare, dai rifiuti ecc.).
Si devono stimolare tutti i cittadini al risparmio energetico e insegnare loro come, partendo da piccoli cambiamenti del nostro vivere quotidiano, sia possibile la riduzione dei gas inquinanti.
Questi punti appena enunciati sono solo una sintesi del nostro programma.
Di certo con il passare dei giorni faremo una analisi puntuale degli obiettivi, modificheremo quello che necessita, aggiungeremo iniziative non previste. E’ il lavoro sul campo che determinerà la concretezza delle idee.




Oggi abbiamo tracciato la strada.
Ora ci aggiungiamo a percorrerla consci delle difficoltà finanziarie che non ci impauriscono ma che ci portano ad una presa di coscienza realistica. Ci atterremo sicuramente e soprattutto a rivedere le carenze nella quotidianità. Cercheremo nei primi mesi di tornare alla normalità almeno nella viabilità e nella raccolta differenziata visto anche l’avvicinarsi del caldo.
I sonninesi hanno consegnato a me ed a voi Consiglieri comunali tutti le chiavi del paese. Apriamo INSIEME le porte significando di aver cura del bene di tutti, dei beni di tutti.
Ma voglio allargare lo sguardo e pensare che, INSIEME, il Sindaco, la sua Giunta e il Consiglio Comunale possano contribuire ad un modello nuovo di paese che merita di essere servito e stimolato ad unirsi in un unico sentire accantonando sterili divisioni dovute a ideologie o peggio da prevenzioni.
Scriveva Marco Aurelio nel 174 d.c: “Noi siamo nati per darci un aiuto reciproco, come i piedi, le mani, le palpebre, come due file di denti. Ecco perché è cosa contro natura agire l’uno contro l’altro. Tutto ciò che viene dagli uomini ci è caro perché ci unisce una parentela a forma di catena”.
Serve quindi applicare, se veramente teniamo alla nostra gente, uno stile sobrio per un “Patto di solidarietà”.
Nel nostro confrontarci, iniziamo con l’abbandonare parole come scontro, pregiudizio, egoismo, intolleranza, demagogia, calcolo, cinismo, vendetta, arroganza.
Diamo forza e valore ad altre come dialogo, ascolto, pazienza, mediazione, condivisione obiettivi, progetti, sobrietà, umiltà.
Serve, altresì, un’intuizione della realtà che dia senso alle scelte che si faranno. Non basta solo “fare”. Occorre “fare bene”, ma è oltremodo necessario che al “fare” si anteponga il pensare, il discernere e lo scegliere.
Nell’epoca della comunicazione, della globalizzazione non è più la semplice contrapposizione ideologica tra destra e sinistra, ma la capacità di scegliere tra opzioni diverse quella che sa portare maggiore beneficio alla comunità, nell’interesse di molti e non di pochi.
E noi abbiamo già superato la contrapposizione destra-sinistra in nome di un obiettivo fondante ….SONNINO INSIEME ! “La politica non è un’avventura personale, ma un meraviglioso viaggio collettivo”. Ecco: è così che intendo anche io questo servizio.
Non sono qui ad occupare un posto ma sono a disposizione di quanti vogliono salpare per un nuovo viaggio, da fare INSIEME, al ritorno dal quale poter portare al nostro paese nuovi tesori: innovazione, servizi, benessere, lavoro.


Per fare questo viaggio serve uno sguardo oltre l’appartenenza di ognuno di noi.
Cito Don Lorenzo Milani che scriveva nella Lettera a un professoressa: “Il mio problema è anche il tuo. Uscirne da soli è egoismo. Uscirne insieme è la politica”.
Questo sia lo stile e l’impegno con il quale ciascuno di noi, chiamato in questa Assemblea a rappresentare la nostra gente, si appresta a vivere – nel rispetto dei ruoli che gli elettori ci hanno affidato – il mandato per i prossimi 5 anni.
Lo dico soprattutto a numerosi giovani presenti in questo Consiglio. Gli occhi di molti saranno sopra di noi e lo saranno soprattutto su chi è più giovane, perché le attese di cambiamento si concentrano proprio in chi ha ancora molto futuro davanti.
Non cadiamo nell’errore di diventare vecchi anzi tempo, con stili e pratiche non nostre! Non perdiamo l’occasione di saper innovare.
In questi giorni ho letto diversi commenti sui mezzi di informazione che analizzavano i risultati elettorali di tanti comuni. Fra questi un augurio rivolto ai Sindaci e ai Consiglieri comunali mi ha colpito : “Il domani, che è già in marcia, sarà quale lo vogliamo fin da questo momento, perché il nostro impegno verso il domani incomincia oggi”.
Porgo una stretta di mano “virtuale” a tutti, per iniziare insieme un percorso che ci vedrà protagonisti, amministratori e cittadini, per i prossimi 5 anni.
Concludo questo mio primo intervento da Sindaco con un riferimento personale.
Spero non me ne vogliate e mi sia consentito farlo, per meglio rappresentare a voi tutti il forte coinvolgimento che avverto nell'accingermi a questa importante missione. Non mi sfugge il fatto, né mai mi è sfuggito, che porto un cognome conosciuto in paese per la storia economica e sociale di Sonnino.
L'esempio di mio padre, che faceva della disponibilità, del rispetto, dell’umiltà verso le persone tutte un punto irrinunciabile, mi ha accompagnato nelle scelte della mia vita familiare e professionale.
Sarà quell'esempio il mio sigillo di riferimento costante anche nell'azione di governo della città. E questo per me vale come un ulteriore ufficiale giuramento, che si unisce al giuramento solenne alla Costituzione che ho appena compiuto.
Il mio cordiale saluto. Con l’aiuto di Dio.
W Sonnino ed i sonninesi. Grazie.
Il Sindaco

Luciano De Angelis

martedì 4 giugno 2013

brindisi alla vittoria di Luciano De Angelis e Sonnino Insieme


La campagna elettorale è finita, dopo grandi comizi, riunioni, incontri con i cittadini, discussioni accese e molto altro.
E’ stata una vittoria allo sprint finale per Luciano De Angelis e la sua lista SONNINO INSIEME con 1683 voti, con appena 43 preferenze di differenza dalla lista PER SONNINO.
Insomma uno scarto minimo, ma sufficiente per consegnare l’amministrazione comunale a SONNINO INSIEME, che siederà in Consiglio Comunale con 7 consiglieri di maggioranza. All’opposizione 2 seggi della lista PER SONNINO e 1 seggio per la lista NUOVO PROGETTO SONNINO 2012. 

E’ stata una campagna elettorale dove SONNINO IN AZIONE ha dato un grande contributo per il raggiungimento dell’obiettivo, lavorando intensamente sia sulle strade che sui social network come Facebook e Twitter, insomma battendo ogni sentiero possibile pur di arrivare nelle case di tutti i sonninesi.
Il nostro gruppo da sempre è vicino al nuovo Sindaco Luciano De Angelis, un gruppo di ragazzi che ha “cresciuto politicamente” e umanamente. Abbiamo attraversato con lui diversi anni di storia politica sonninese, dalla militaza in Azione Giovani-Alleanza Nazionale ad oggi con Sonnino in azione. 
Ci sono stati periodi difficili, ma ne siamo usciti sempre uniti e ancor più compatti di prima!
Luciano c'ha insegnato i valori  dell'onestà, trasparenza, rispetto per l’avversario politico, aggregazione, riscoperta delle tradizioni e della cultura del nostro paese,ma soprattutto ad ascoltare i problemi dei nostri concittadini cercando in ogni modo di tutelarli.

Ecco perché per noi il 27 maggio 2013 sarà una data che rimarrà per sempre nel nostro cuore! Oggi possiamo gioire perché abbiamo raggiunto il nostro obiettivo che ci eravamo posti da anni! E’ stata una vittoria di misura ma è pur sempre una VITTORIA che siamo convinti darà una svolta al nostro paese!
Luciano sarà il SINDACO DELLA GENTE, disponibile con tutti come lo è sempre stato...ed era proprio questo di cui aveva bisogno Sonnino!
Questa nuova amministrazione convincerà anche gli elettori che non l’hanno votata, perche è l’UNICA squadra che può governare Sonnino anche in questi momenti difficili. 
Infatti, già dal giorno dopo gli scrutini, si è avviata la nuova macchina amministrativa, cercando di iniziare a risolvere le emergenze più rilevanti già dai primi giorni.
Luciano De Angelis ha già presentato in Piazza Garibaldi e nei vari quartieri del paese(Cerreto, Sassa, Sonnino Scalo, Capocroce, Frasso), come promesso in campagna elettorale, la sua squadra di governo che presenterà in Consiglio Comunale che è cosi composta:  -Gianni Carroccia: Vice Sindaco ed Assessore all’ ambiente ed al personale; 
-Gianni Celani: Assessore al bilancio; 
-Pierluca Natalini: Assessore ai lavori pubblici; 
-Maria Grazia Manzi: Assessore alla sanità e alla famiglia; 
-Gianni Dei Giudici: verrà proposto e votato come Presidente del Consiglio Comunale.

Poi ci sono state anche due deleghe senza portafoglio: 

-Simona Iacovacci: Consigliere con delega all’imprenditoria e all’industria; 
-Patrizia Verdone: Consigliere con delega ai rapporti con le associazioni del territorio.

(parte del gruppo di "SONNINO IN AZIONE)
In Consiglio Comunale verrà anche discussa la modifica dello statuto comunale, che permetterà anche a Walter Cellini ed Emiliano Del Monte di ricevere delle deleghe esterne! Tutto questo rimanendo COERENTI con quanto è stato detto in campagna elettorale, dove uno dei motti di SONNINO INSIEME è stato “nessuno resterà indietro”! Ed è proprio così che sarà! 
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i candidati della lista eletti e non eletti, tutti i ragazzi di SONNINO IN AZIONE e tutti i ragazzi provenienti da altre estrazioni politiche, che hanno dato vita insieme a noi a questa “piccola rivoluzione” nel nostro paese! 
Grazie a tutti!