sabato 9 febbraio 2013

Vittime delle FOIBE - 10 Febbraio GIORNO DEL RICORDO

"Ascolta in silenzio la voce delle onde
ti porterà sicura verità profonde
perché in Istria e Dalmazia non ti sembri strano:
anche le pietre parlano italiano!"
 "LE FOIBE"

ERAN GIORNI DI SANGUE
ERAN GIORNI SENZA FINE
PER LE ORDE SLAVE L'ULTIMO CONFINE
ERAN GLI ULTIMI FUOCHI DI UNA INFINITA GUERRA
E QUEI BARBARI FEROCI VOLEVAN QUELLA TERRA
UOMINI E DONNE  VENIVAN MASSACRATI
LORO SOLA COLPA ITALIANI ESSER NATI
VECCHI E BAMBINI GETTATI NEGLI ABISSI
SPINTI GIU' NEL VUOTO DAI GENDARMI ROSSI
FOIBE NELLA ROCCIA E DI ROCCIA ERA ANCHE IL CUORE
DI UN MARESCIALLO BOIA DI TANTA GENTE SENZA NOME
VENIVANO SOSPINTI CON FURORE E ODIO
VITTIME PRESCELTE PER UN VERO GENOCIDIO
E DOPO 50 ANNI HAN FINTO DI SCOPRIRE
CIO' CHE SEMPRE SI E' SAPUTO
E CONTINUANO A MENTIRE
MA NON AVRA' MAI PACE QUELLA NUDE OSSA
FINCHE' ESISTERA' L'IMMONDA BESTIA ROSSA
E' PASSATO TANTO TEMPO MA IL MIO CUORE GIOISCE ANCORA
QUANDO SIGNORA MORTE SUONO' LA SUA ULTIMA ORA
PER QUEL MARESCIALLO ASSASSINO D'INNOCENTI
PER QUEL BOIA IMMONDO AGUZZINO DI TANTI
E NON POSSO PIU' SCORDARE CHE IL MIO CUORE PIANGE ANCORA
AL RICORDO DI UN PRESIDENTE CHE HA BACIATO LA SUA BARA
PRESIDENTE DI QUELL'ITALIA CHE HA VOLUTO DIMENTICARE
CHI FU MASSACRATO PERCHE' ITALIANO VOLEVA RESTARE!!!











Per non dimenticare la tragedia vissuta dal popolo Istriano-Dalmata durante la fine del secondo conflitto mondiale. Uomini e donne gettati vivi nelle foibe solo perchè erano ITALIANI!!! Per troppo tempo si è taciuto! Per fini politici, per la loro gloriosa RIVOLUZIONE ROSSA!
Molti "Kompagni italiani" erano amici del maresciallo assassino Tito, l'artefice di questo crudele massacro, ma tutti in silenzio barattarono la vita di migliaia di italiani per "accontentare" il loro amico CRIMINALE!
Ancora oggi c'è chi giustifica quella tragedia definendola una GIUSTA VENDETTA verso i fascisti, Invece fu una vera e propria PULIZIA ETNICA di inermi civili!
Stupri, violenze di ogni tipo, esecuzioni di massa e campi di concentramento!
Le truppe titine avevano un piano ben preciso, eliminare tutto quello che poteva essere riconducibile sia culturalmente che materialmente all'Italia.
Dopo decenni di distanza le "verità scomode" sono venute fuori, nonostante l'ostile e meschina indifferenza di molti, nessuno ha più potuto coprire o far passare in secodo piano questa tragedia.
Rimane il ricordo dei sopravvissuti, degli esuli che "alKuni" italiani dimenticarono volutamente e che scacciarono come appestati, mentre loro non rinnegarono la propria Patria, ma pagarono con la vita il loro essere italiani!

Per non dimenticare quell'immane tragedia che ferì l'Italia in modo talmente violento da lasciare una macchia indelebile sulla nostra storia!                  

                                         IO NON DIMENTICO!








venerdì 8 febbraio 2013

Luciano De Angelis - Convento di S. Francesco


COMUNICATO STAMPA


Dopo aver letto gli articoli apparsi su quotidiani locali dell’UDC di Sonnino, su un progetto che riguarda il Convento di San Francesco ove l’UDC  si assume i meriti dell’opera, è doveroso intervenire.
Capisco che in campagna elettorale si faccia di tutto per  apparire come i detentori di progettazioni e realizzazioni, ma si corre il rischio di mistificare la realtà confondendo i cittadini.
Cominciamo con il dire che l’Amministrazione a guida Gasbarrone in data 29/2/2012 con delibera n° 21, presenti gli assessori, Manzi M.Grazia, Natalini Pierluca e Claudio Ambrifi, approvarono il progetto preliminare di “sistemazione dell’ex Convento S. Francesco a struttura residenziale di accoglienza temporanea, casa albergo, casa di riposo e servizi di assistenza economica per un importo complessivo di €. 990,000,00”.
Inoltre, si dava mandato al Sindaco, legale rappresentante:

  •  di avanzare domanda di finanziamento nonché di adempiere a tutti gli atti necessari;
  •  di impegnare e vincolare sul bilancio dell’Ente la quota di spesa prevista a carico dello stesso nella misura del 20% cioè €. 165.000,00.
Quindi una decisione di tutti i componenti della Maggioranza, che a quel tempo Amministrava Sonnino.
Siamo ben felici che il progetto sia stato finanziato dalla Regione Lazio, cioè dalla Giunta Polverini, di Centro-Destra,  di cui faceva parte anche l’on. Aldo Forte, e che l’obiettivo sia stato raggiunto anche grazie all'interessamento dell'On. Gina Cetrone.
Questa è la dimostrazione che un lavoro di gruppo riesce a dare i risultati.
Siamo ben felici e lo saremo di più quando arriverà nota ufficiale dalla Regione Lazio del finanziamento e accreditamento della somma….quando si procederà a Bando pubblico per scelta del progettista….quando l’amministrazione iscriverà sul bilancio la quota parte di €. 165.000,00….quando infine si procederà a bando pubblico per affidamento lavori.  Ad oggi, purtroppo, nulla è giunto dalla Regione Lazio……e, naturalmente, non si è proceduto all’iter burocratico da parte degli uffici.
Ecco come l’uscita improvvisa dell’UDC sa tanto di “elettorale”, andandosi a prendere, inoltre, meriti individuali che dovrebbe, quantomeno, riconoscere ai componenti dell’Amministrazione Gasbarrone. Gli atti ufficiali, infatti, “sbugiardano” l’esponente UDC.
Dimentica l’UDC di Sonnino come si è arrivati a quella delibera riguardante il Convento S. Francesco? La storia è lunga, ma non può conoscerla il nostro protagonista che mira solo a screditare chi con lui ha lavorato.
Il 4 Novembre 2003 presso la Sede Comunale, fu sottoscritto l’atto di acquisto definitivo da parte dell’Amministrazione Comunale dell’Antico Convento di San Francesco con annesso giardino, esclusa la chiesa.
Il costo fu concordato in Euro 90.000 (novantamila/00).
Quindi dal 2003 era già manifesta l’intenzione dell’Amministrazione Comunale, che è riuscita nell’intento di restituire alla popolazione sonninese un luogo di particolare interesse sociale, culturale e storico.
L’intenzione era quella di creare un Centro Culturale aggregativo, da rendere vivibile e fruibile per anziani, giovani, bambini.....uno spazio attrezzato nella zona bassa del paese. Tra i vari progetti, si parlava anche di creare un ostello della gioventù, che potesse ospitare giovani e non solo, e che facesse intravedere un turismo nel paese.
Nel 2010 attraverso accordo di programma quadro con Ministero attività culturali, Regione Lazio e Comune si riuscì ad ottenere un finanziamento di circa 1.800.000 euro per  un consolidamento strutturale delle fondazioni, muri, pareti , rifacimento del tetto e di tutti gli infissi esterni.
Quindi la nuova delibera in questione è la continuazione del lavoro svolto in precedenza.
E’ dovuto il ringraziamento all'On. Forte, On. Cetrone e all’Amministrazione tutta, che hanno prestato la loro attenzione sia all’asilo nido che al convento.
Il merito, quindi, non va ad un singolo individuo, ma alla Regione Lazio.
Speriamo che quel finanziamento arrivi ufficialmente. E’ un bene per Sonnino.
Perché non si è atteso l’arrivo ufficiale della nota della Regione Lazio che comunicava l’avvenuto finanziamento?
Non servono le corse in avanti per avvisi eclatanti.  Tutti sappiamo le difficoltà della Regione… allora occorreva moderazione e lealtà nei comportamenti….e attesa dell’ufficialità.
Ma potenza delle elezioni……la gente è stanca di simili gesti e il nostro UDC mostra quanto di più vecchio e stantìo ci sia.




LUCIANO DE ANGELIS