domenica 24 marzo 2013

S.O.S CENTRO STORICO: MUTUO SOCIALE




Il centro storico di Sonnino in passato era il centro ed il cuore pulsante del paese, era il punto in cui si svolgevano tutte le principali attività commerciali, un luogo bellissimo con vicoli caratteristici, scalinate in pietra e molte altre opere che parlano del nostro passato.
Purtroppo con il passare degli anni si è spopolato, le case sono per la maggior parte vuote ed in alcuni punti pian piano viene meno anche la sicurezza delle abitazioni.
La passata amministrazione comunque, ha approvato un ottimo progetto di ristrutturazione delle facciate delle abitazioni che si trovano in via Vittorio Emanuele ed ha anche effettuato lavori riguardanti la pavimentazione, fornendo di un nuovo selciato l’antica strada principale di Sonnino.
Questa ristrutturazione, tuttora in corso, è sicuramente  un  lavoro importante e necessario, ma per evitare che questa parte di Sonnino, quando anche gli ultimi anziani che vi abitano non ci saranno più, diventi completamente disabitata, occorre fare molto, molto di più!

Noi di Sonnino In Azione siamo convinti che la funzionalità e l'ammodernamento del centro storico siano dei fattori importantissimi, sia a livello turistico, artistico ed economico, ma occorre innanzitutto rendere realmente possibile la RIPOPOLAZIONE del centro storico sonninese, ovvero fare in modo di incentivare famiglie, bisognose e non, giovani coppie ed anche persone che vengono da fuori a comprare queste abitazioni, o a prezzi vantaggiosi oppure attraverso un Mutuo Sociale.
Ovviamente tutto questo deve essere gestito e reso possibile dal Comune di Sonnino.
Per prima cosa, il Comune dovrebbe censire tutte le abitazioni del centro storico che possono essere vendute o affittate, poi creare una sorta di "bacheca online" dove esso stesso assumerebbe la figura di “intermediario” tra venditore e potenziale compratore, facilitando i contatti, e creare un pagina web, o un’apposita sezione sul sito www.comune.sonnino.latina.it, oppure pagine apposite sui vari social network  dove vengono esposte foto delle abitazioni, posizione nel centro storico, prezzo e tutte le altre necessarie informazioni.
Un’altra interessante idea potrebbe essere quella dell’approvazione di un Mutuo Sociale(che dovrà essere adattato alla situazione del centro storico di Sonnino) un progetto che da anni molti attivisti politici di destra sponsorizzano e lottano per renderlo possibile.
In pratica, il Comune dovrebbe acquisire poco alla volta queste abitazioni(si parla, ovviamente, di un progetto ventennale) ristrutturando quelle più fatiscenti e mettendole a disposizione delle famiglie più meritevoli e che non possiedono nessun immobile, oppure di giovani coppie che dati i momenti difficili non riescono a costruirsi una casa propria.
L'amministrazione deciderà a chi assegnare le case stilando una lista basata sui redditi e i cittadini che accederanno al mutuo sociale decideranno se diventare proprietari o momentaneamente affittuari dell'immobile. Abbiamo sottolineato “momentaneamente affittuari” poiché lo scopo principale del mutuo sociale è quello di rendere TUTTI proprietari di una casa, ma noi vogliamo adattare questa formula anche a chi non è, momentaneamente, in condizione di pagare la rata di un mutuo(anche se bassa come quella prevista in questo progetto) e consentirgli di avere lo stesso un tetto sopra la testa.
Nel caso in cui il cittadino voglia diventare proprietario dell'immobile, accedendo al mutuo sociale dovrà pagare mensilmente al Comune una rata pari ad 1/6 dello stipendio percepito dichiarato nel reddito, SENZA INTERESSI!
Il progetto “Mutuo Sociale” inoltre, verrà applicato in modo da  essere completamente dalla parte del cittadino e venire incontro alle sue esigenze infatti, nel caso in cui la famiglia che gode del mutuo sociale si trovi improvvisamente in uno stato di totale disoccupazione, ovvero che nessun componente della famiglia percepisca una retribuzione, il pagamento del mutuo viene SOSPESO fino a che non verrà trovato un nuovo impiego.
Nel caso invece che il cittadino voglia solo momentaneamente affittare la casa(dovrà comunque rientrare nei paramentri previsti), pagherà  un affitto pari a 1/9 o 1/10 del suo stipendio. Ovviamente, in questo caso, non sarà un proprietario definitivo e nel momento in cui deciderà di lasciare la casa, la stessa verrà messa a disposizione di un'altra famiglia in lista per accedere al “Mutuo Sociale”.
Il pagamento di tutte le rate del mutuo renderanno la famiglia proprietaria del 95% dell’immobile, mentre il restante 5% rimane al Comune di Sonnino. Questa modalità impedisce al proprietario di rivendere, affittare o ipotecare la casa, ma soprattutto, la proprietà condivisa(con l’ente) dell’immobile rende impossibile il PIGNORAMENTO o la confisca!
La casa acquisita attraverso il mutuo potrà essere riveduta SOLO al Comune di Sonnino(o ad un’ente appositamente creato dal Comune) che pagherà lo stesso prezzo pagato dal cittadino nel mutuo, ovviamente calcolando anche l’inflazione. La casa riacquistata dal Comune verrà, nuovamente, messa a disposizione di un’altra famiglia attraverso la formula del Mutuo Sociale.
Sarà fondamentale, per il successo di questo progetto, effettuare dei controlli scrupolosi e attenti sui redditi per evitare che dei furbi facciano richiesta per il mutuo e che diventino proprietari di un immobile nonostante non ne abbiano un reale bisogno. A tal proposito, noi di Sonnino In Azione crediamo che sarebbe importante seguire le orme del Comune di Latina, il quale, recentemente, ha siglato un protocollo d’intesa con l’AGENZIA DELLE ENTRATE e il Comando Provinciale della GUARDIA di FINANZA, i quali “puntano a sviluppare, secondo criteri di efficienza, economicità e collaborazione, le sinergie necessarie per il contrasto all’evasione nel Comune”.
Il Comune di Sonnino coordinandosi con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza avrebbe la certezza di affidare degli immobili a soggetti realmente meritevoli e allo stesso tempo, potrebbe sfruttare tale collaborazione per estendere i controlli all’intero territorio iniziando una LOTTA seria ed organizzata agli EVASORI FISCALI. È un argomento questo, che approfondiremo a breve e lotteremo affinché diventi possibile.
Vogliamo terminare questo articolo chiedendo ai futuri amministratori di Sonnino di pensare seriamente a questa proposta poiché, forse, è l’unica strada da percorrere per SALVARE il nostro centro storico  che versa in condizioni di un quasi totale abbandono e che merita di rinascere, di essere ripopolato e ammirato in tutto il suo splendore.  




Sonnino In Azione

mercoledì 20 marzo 2013

Difendere i paesaggi naturalistici di Sonnino


La bellezza, la tranquillità, la natura sono i primi elementi che fanno pensare ad un piccolo paese tra le colline, dove ancora ci sono luoghi dove poter respirare aria buona ed essere a stretto contatto con l'ambiente.
Fino a qualche anno fa, anche nelle scuole, veniva celebrata la "Festa degli Alberi" per far si che i bambini o ragazzi venissero sempre più sensibilizzati per il rispetto della natura. Venivano piantati alberi, anche in modo simbolico, in zone del paese che dovevano tornare verdi con una nuova vegetazione.
Purtroppo questa tradizione scolastica negli anni è venuta meno, allontanando sempre di più i giovani dalle bellezze e dalla semplicità della natura. Ogni anno purtroppo si verificano numerosi incendi che devastano il nostro territorio, ed alcune zone sono state letteralmente devastate dai roghi.

Questa situazione ha portato anche ad un altro problema, quello della sicurezza di alcune strade. Tra e più evidenti è, sicuramente, la situazione in cui si trova la costa di montagna sopra la Strada Provinciale Sonninese(i cosiddetti "caporaletti") nella quale, dopo ripetuti incendi, sono rimasti in piedi pochi alberi e quelli che sono caduti, periodicamente franano portando massi e detriti sulla strada con problemi per la stabilità del costone. Ovviamente, mancando gli alberi che con le loro radici tengono il terreno, per prima cosa sarebbe da rimuovere quei tronchi che potrebbero cadere giù e nella più peggiore delle ipotesi potrebbero provocare danni a persone o cose. Sicuramente un intervento di riforestazione, per dare maggiore stabilità al terreno, in quella zona non farebbe male e se opportuno fare qualche altro muro a secco, che permetterebbe maggiore stabilità e sicurezza per evitare la caduta di qualsiasi tipo di materiale. 

Altro esempio è Via Arringo( per intenderci, la strada che, passando per la Selvotta, porta in Loc. Valle Vastagna)! Il tratto di montagna, dopo la Selvotta, è completamente brullo a causa di molti incendi che non hanno risparmiato un albero. 
Questa è anche una zona che offre un bel panorama sulla vallata e sarebbe bello piantare lì effettuare un intervento di riforestazione, magari attraverso la "Festa degli Alberi" organizzata nelle scuole. Da non sottovalutare che questa strada, soprattutto l'estate, è la meta preferita di molte persone che vogliono fare una passeggiata nella natura non allontanandosi troppo dal paese, e proprio per questo si potrebbe pensare di allargare la strada, creando una corsia dedicata esclusivamente ai pedoni e ai ciclisti, dotandola di staccionate lungo tutto il rettilineo.  
Un'ulteriore idea potrebbe essere quella di allungare il percorso di Via Arringo fino alla stradina che prosegue lungo tutta la costa della "Cona", che oggi è usata esclusivamente dai cacciatori. Sarebbe una gran bella occasione per rivalorizzare quella zona, ripulendola anche dai numerosissimi rifiuti che alcuni INCIVILI vanno ad abbandonare lì. Non sarebbe un progetto costoso poichè la strada è quasi totalmente sterrata e basterebbe eseguire dei lavori di pulizia e messa in sicurezza. 
Per finire, proponiamo che anche in Via Monte della Pietà, dove negli ultimi anni sono stati eseguiti molti lavori di ammodernamento, venga effettuato un grande intervento di riforestazione(che era stato messo in progetto dalla passata amministrazione...poi?). 
Non sono solo queste da noi citati le zone di Sonnino bisognose di nuova vegetazione, ma molte altre. Quindi, noi di Sonnino In Azione riteniamo giusto che l'amministrazione che governerà questo paese, tenga conto anche del bisogno di questi interventi di "riforestazione" del territorio di Sonnino, che porterebbe vantaggi oltre che, ovviamente, a livello ambientalistico/paesaggistico, anche per la sicurezza, avendo nel nostro paesino tantissime strade e stradine fianco a fianco con la vegetazione.
Questo paese ha bisogno di essere preso per mano e portato nell'era moderna. Volontari?

NOI CI SIAMO!


Sonnino In Azione

martedì 12 marzo 2013

MERCATINI A KM 0



Il nostro paese basa le sue origini sull'agricoltura e la pastorizia che nel passato sono stati il motore dell'economia del nostro territorio, si viveva con cio che si produceva nei propri terreni, sia il contadino che il pastore traevano il massimo beneficio dalle materie che producevano in casa e poi rivendevano o barattavano nei piccoli mercatini del centro storico.
Con il passare degli anni con lo sviluppo tecnologico, un tenore di vita diverso, e sopratutto il cambiamento della società, hanno portato ai minimi termini quello che prima era considerato il motore dell'economia di Sonnino.
Il contadino produceva e vendeva ortaggi di ogni genere,olio di oliva, vino e tutto quello che poteva derivare da essi; il pastore invece metteva sul mercato i formaggi, i salumi e tanto altro, ovviamente dato che il contatto era "diretto" dal produttore al consumatore, anche il valore economico dei prodotti si adeguava ai tempi che correvano.
Adesso con la grande distribuzione dei supermercati e molto altro, e specialmente in questo periodo di profonda recessione, ci si ritrova a trovare questi prodotti nei banchi di vendita a prezzi elevati, prodotti che non sono della zona, quindi non portano nessun beneficio al nostro territorio, facendo quasi scomparire la produzione propria di questi beni che erano la ricchezza del nostro territorio.
Il coltivatore o l'allevatore, si ritrovano a fare i conti con spese enormi per la gestione delle loro attività, ed in cambio guadagna solo un quarto del prodotto che vende, che poi noi ritroviamo a prezzi molto gonfiati....
Il risultato di tutto questo sul nostro territorio?
Semplice, i coltivatori e gli allevatori che sono rimasti devono fare i conti con prodotti che vendono poco e a poco prezzo, quindi con guadagni minimi,questo ha portato ad un'allontanamento sopratutto da parte dei giovani da queste attività, che dovrebbero essere il fattore trainante della nostra "piccola economia"perche noi non abbiamo mica le industrie! Tutto ciò se incentivato porterebbe molte risorse al paese, in termini di occupazione, sviluppo economico, riscoperta di valori e tradizioni che hanno caratterizzato il nostro passato.
Noi di Sonnino in Azione, per combattere questo declino, e rivalorizzare i nostri prodotti pricipali, proponiamo alle future amministrazioni, di mettere a disposizione un giorno della settimana, escluso il sabato dove si svolge il mercato, in piazza San Pietro di far svolgere il "mercatino a km 0", ovvero il produttore, sopratutto giovani, che vendono i loro prodotti che devono essere esclusivamente prodotti nel nostro territorio, in parole povere dobbiamo creare un vero è proprio marchio, un "made in Sonnino".
Si deve fare in modo che il produttore non deve pagare l'occupazione suolo pubblico, ma devono solo specificare la località del prodotto, e devono avere le autorizzazioni sanitarie apposite; ovviamente il mercatino si svolge settimanalmente, quindi ogni periodo avrà i suoi prodotti di stagione.
Tutto ciò per favorire l'economia del nostro paese, consumando prodotti nostrani sicuri e controllati, invogliando anche i giovani a riscoprire queste risorse che in tempi come questi sono fondamentali.
Ci sarebbe un grande risparmio economico per il consumatore,perchè comprerebbe direttamente dal produttore, e lo stesso avrebbe un guadagno maggiore perchè non deve passare per altri intermediari, quindi meno passaggi e più semplicità di vendita e con giusti guadagni e giusti prezzi.
La locazione di piazza San Pietro è il cuore del paese, dove si fonde il passato con il presente, la vecchia piazzetta a ridosso di piazza Garibaldi, sarebbe come far risorgere il mercato della "piazza del pesce" con una vasta varietà di prodotti: l'olio il primo prodotto e l'eccellenza della sonninesità, ortaggi vari, salumi, frutta di stagione, olive, formaggi di ogni genere, vino,e tanti altri prodotti non solo da tavola, ma anche la vendita di cesti, per i pochi "cestai" che sono rimasti, che è un'arte vera e propria che si sta perdendo.
Insomma dobbiamo fare in modo che le amministrazioni future capiscano che Sonnino deve essere un paese dove è un piacere stare, per quello che offre ai suoi cittadini, e non un paese da cui andare via perchè non offre nulla!
Questa è una nostra piccola proposta che potrebbe sembrare anche un pò strana, ma sarebbe un grande modo per far si che i nostri prodotti fatti a Sonnino abbiano la precedenza sugli altri facendo risparmiare ai consumatori, e creare nuove prospettive per chi si vuole affacciare su quel determinato settore. Chiaramente le amministrazioni devono presentare il "progetto di mercatino a Km 0" alla Regione Lazio per le apposite autorizzazioni e incentivazione economica, anche per coprire le spese di pulizia della piazza e delle zone limitrofe. Inoltre sarebbe bello anche ripristinare il funzionamento della fontana di piazza San Pietro, riportandola al suo normale e vero uso.

Sonnino In Azione

lunedì 11 marzo 2013

ELEZIONI POLITICHE 2013 IN CONFRONTO CON ELEZIONI POLITICHE 2008



Coalizione di centro sinistra: CAMERA 2008 : 1287, altri sinistra: 313
                "                 "             CAMERA 2013: 1219, altri sinistra :74

Coalizione di centrosinistraSENATO 2008: 1179, altri sinistra: 273
                "                 "             SENATO 2013: 1130, altri sinistra: 58
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Coalizione di centrodestra:   CAMERA 2008 : 2523, altri destra: 178
               "                 "             CAMERA 2013 :1964, altri destra: 47


Coalizione di centrodestra:   SENATO 2008 : 2256, altri destra: 131
               "                 "             SENATO 2013 : 1773, altri destra: 57
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MOVIMENTO 5 STELLE:   CAMERA 2013: 640
                "                "              SENATO 2013 : 546
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MONTI: CAMERA 2013: 197                                               LISTA CIVICA MONTI SENATO  2013                                                                                                            
                                                                                                                            TOT:      244
UDC  : CAMERA 2013: 154 (UDC camera 2008: 413)
                                              
FINI     : CAMERA 2013: 27
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ELEZIONI REGIONALI 2013

LISTA STORACE:
FDI                                          : 579
LISTA STORACE                  : 108
RETE LIBERAL                      :  2
PDL                                         : 1174
MIR                                         : 8
CRISTIANO POPOLARI     :  7
LA DESTRA                           : 95
MCL                                      : 104
TOTALE:                                2077
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LISTA ZINGARETTI:

SEL                                                    :29
PD                                                      :1144
LISTA CIVICA ZINGARETTI          :  98
PSI                                                     :160
CENTRO DEMOCRATICO              :45
TOTALE:                                          1476
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MOVIMENTO 5 STELLE (BARILLARI) :395
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LISTA GIULIA BUONGIORNO :192

mercoledì 6 marzo 2013

31/10/'12 - 06/03/'13 CATAUSO...4 mesi dopo


31/10/’12! In questa data a Sonnino si è verificato un evento, da sempre temuto, che ha lasciato molte persone a bocca aperta e provocato molti danni: il “CATAUSO” si è otturato!

Il “catauso” non è altro che una voragine carsica, una sorta di “foiba” sonninese, che raccoglie tutte le acque che filtrano nel terreno e che provengo dai fossati e corsi d’acqua più piccoli.
Il 31 Ottobre del 2012 a causa di forti piogge il catauso è collassato, non lasciando più scendere acqua e, di conseguenza, causando un incredibile innalzamento del livello facendo straripare i fossati fino ad invadere la strada ed allagare(di circa 2 metri) gli stabili circostanti, ovvero una rivendita di materiali agricoli e una casa, causando danni per migliaia e migliaia di euro.
Di certo la colpa non può essere soltanto della tanta acqua piovana transitata nella voragine, ma buona parte del merito possiamo attribuirlo soprattutto all’enorme quantità di detriti che si sono accumulati all’interno del catauso causandone quindi l’ostruzione.
La cosa che decisamente fa rabbia è che questo accumulo spropositato di detriti è stata in gran parte causato dall’uomo, che invece di smaltire i rami ecc… con le giuste modalità, sceglie la strada più semplice gettando questi detriti nei fossati.
Altra causa è sicuramente la completa mancanza di manutenzione dei fossi e dei fossati, che convogliano l’acqua piovana, lasciati in uno stato di totale abbandono o, in alcuni casi, volontariamente ostruiti.
Molte persone potrebbero pensare che dopo un evento di questa portata le autorità si siano immediatamente messe al lavoro per prevenire ulteriori casi, invece, dopo aver messo in sicurezza il ponte(cioè aver semplicemente ristretto la carreggiata) che passa sopra il fossato straripato, tutto è stato messo a tacere e nessuno ha più parlato del problema.
E così è stato fino a ieri, 6 Marzo 2013, cioè 4 mesi dopo il primo allagamento, quando il Catauso si è nuovamente ostruito e, purtroppo, chi ha subito danni sono sempre le stesse persone, poiché si trovano nelle immediate vicinanze della voragine.
Questa volta la situazione è ancora più grave perché, a quanto pare, una cassetta dell’enel, posta nel bel mezzo della zona allagata, è andata a fuoco e se qualcuno dei cavi venisse a contatto con l’acqua si correrebbe un grandissimo pericolo di FOLGORAZIONE.
Che non sia proprio un morto sulla coscienza quello che le autorità aspettano per sentirsi spronati a lavorare per risolvere questo problema?
Il nostro paesino corre costantemente seri rischi di catastrofi idrogeologiche e la sola cosa che dei tecnici, pagati da noi cittadini, hanno fatto dopo il primo allagamento è stato semplicemente restringere la carreggiata di un ponte.
Ma quello del catauso è solo la punta dell’iceberg! Infatti a Sonnino la pioggia è sempre portatrice di sventure quali danni alle auto, danni al manto stradale, tombini scoperti e allagamenti. Questo paese necessita di una seria revisione della propria rete di convoglio delle acque piovane e un rigido controllo sulle cattive abitudini di qualche cittadino che devia i cataletti portando l’acqua sulla strada, che assume l’aspetto di un vero fiume in piena.
Dopo quattro mesi siamo ancora nello stesso identico punto, non ci siamo spostati di un millimetro. Ieri ce la siamo cavata, forse anche oggi…ma domani?
I futuri amministratori di questo paese dovranno concentrarsi su cose concrete ed essenziali per il cittadino, come la sicurezza delle strade e l’efficienza dei servizi.
Sonnino non ha bisogno di progetti fantascientifici, come rendere navigabile il fiume Amaseno o imbottigliare l’acqua del catauso…a noi basta che l’acqua scorra nei posti giusti e che le strade non siano fatte per le barche, ma per le nostre automobili.
A noi servono amministratori che prendano decisioni per il bene di Sonnino e non in base ai voti che si possono prendere…a noi servono amministratori che non hanno paura di prendersi delle RESPONSABILITA’!








Sonnino In Azione

lunedì 4 marzo 2013

Emergenza strade!


Il nostro paesino sta vivendo un importante momento di transizione politica e, dopo il commissariamento del Comune, ci si sta avvicinando pian piano alla campagna elettorale che porterà ad eleggere la nuova amministrazione.
Tra i molti problemi che dovranno affrontare i futuri amministratori di Sonnino, oltre all'emergenza rifiuti ancora non risolta, c'è anche il problema delle pessime condizioni in cui versano le strade del nostro piccolo paese.
In passato non si erano mai raggiunti tali livelli di degrado poiché, periodicamente, venivano effettuati lavori sulla nostra rete stradale con discreti risultati, ma adesso con una totale mancanza di manutenzione, causata anche dalla scarsità dei fondi disponibili, le nostre strade stanno diventando molto pericolose, piene di buche, per non dire voragini, e affossamenti del manto stradale. 
A volte gli stessi cittadini, armati di grande buon senso civico, vanno a ricoprire qualche buca vicina alle loro proprietà per non rischiare ogni volta danni alle automobili(che spesso portano a denunce al Comune di Sonnino), persone, oppure veri e propri incidenti!
La cause che hanno portato a questa situazione sono molteplici. Parte del merito possiamo attribuirlo a Madre Natura, che quest’anno ha portato piogge abbondantissime; un’altra causa è, in alcuni punti del paese, la pessima rete per il convoglio delle acque piovane(appunto), spesso ostruita dall’uomo, che durante i forti temporali trasforma le nostre strade in fiumi e che vanno ad ampliare crepe e piccole buche già presenti nel manto stradale; un’ulteriore fonte di danneggiamento è il transito di mezzi agricoli cingolati, che andrebbero trasferiti, da un luogo all’altro di lavoro, su altri mezzi idonei.
In queste condizioni riversano non solo le stradine di campagna(alcune in condizioni pietose), ma anche strade principali di Sonnino!     Gli esempi a nostra disposizione sono molti:
-Via San Gaspare del Bufalo: durante le forti piogge si trasforma in un fiume in piena e, puntualmente, saltano dai 2 ai 3 tombini;
-Via Giuseppe Di Vittorio: strada centrale del paese, che porta alle scuole elementari (transitata, ogni giorno, da bambini e dagli scuolabus), è piena zeppa di buche, alcune molto profonde.
Come queste due strade anche Via San Francesco, Via Capitano V. Pellegrini e molte altre ci mostrano quanto il livello di sicurezza della nostra rete stradale sia deficitario. E questo problema è presente tanto nel centro di Sonnino quanto nelle strade che portano alle frazioni e nelle frazioni stesse.                       
Significativa è, sicuramente, la condizione stradale in Loc. Morgazzano, dove si sta passando da via asfaltata a sterrata, e la zona della Sassa dove le strade sono diventate un "campo minato" e durante le forti piogge, bisognerebbe valutare attentamente se spostarsi con una barchetta a remi o optare per “pinne, fucili ed occhiali”.
È mai possibile che si debba sbattere la testa sempre sugli stessi problemi? 
Noi di Sonnino In Azione crediamo che per giungere alla risoluzione di problemi simili serva un reale interesse ed impegno da parte delle forze politiche e che bisognerebbe sfruttare da subito le forze che si hanno in casa.
Ad esempio, potrebbe essere istituita una squadra di personale comunale, che possa essere gestita anche dalla Socio Sanitaria Sonninese cui affidare la manutenzione stradale e che intervenga prontamente anche quando le strade tendono a deteriorarsi, così da bloccare danni più pesante.
Chiaramente, vanno date delle priorità e se i danni sono su strade percorse dagli scuolabus e dai bus del trasporto urbano ed extraurbano queste devono essere le prime a beneficiare di interventi di manutenzione, invece per quanto riguarda le strade extraurbane, in particolare le stradine di campagna, si dovrebbe intervenire con materiali non inquinanti e che rendano la manutenzione meno cara.
In Toscana, tanto per fare un esempio, le strade delle campagne sono in terra battuta, costantemente curate e tenute in uno stato ottimale, che consentono di evitare continui interventi di asfaltatura e che forniscono delle vie in armonia  con l’ambiente circostante.
Forse questa sarebbe la soluzione più adatta per le stradine di campagna di Sonnino e darebbero sicuramente una visione nuova al nostro territorio.       Niente strisce nere che attraversano le nostre colline, ma un ambiente che potrebbe anche creare una rete di strade nuove con aspirazioni naturalistiche.


Noi di Sonnino in Azione siamo ben consapevoli della grandezza del territorio del nostro Comune e della sua rete stradale molto estesa, ma per il decoro e per il rispetto dei cittadini servono interventi urgenti sia da parte del Commissario Straordinario, sia da parte della futura amministrazione che governerà questo paese! Servono interventi urgenti sulle strade e sulla raccolta delle acque piovane, che dovrebbero essere convogliate in modo sicuro. La nostra non vuole essere solo una critica sterile, infatti vogliamo si evidenziare il problema ma anche e soprattutto trovare soluzioni.
Noi siamo per una politica pragmatica e concreta, che dia la priorità alla risoluzione di problemi come la manutenzione del manto stradale, della regolare raccolta dei rifiuti, del funzionamento di servizi essenziali per il cittadino.
Chiediamo sin da ora ai futuri candidati e chiederemo anche alla nuova amministrazione di focalizzare la loro politica su questi temi, ma con reale interesse, non di momentanea convenienza.

Siamo, come sempre, fiduciosi sul futuro di Sonnino e la nostra speranza è che la buona politica e l’onesta dei nostri amministratori ci accompagni per molti anni a venire.

Sonnino In Azione