Il centro storico di
Sonnino in passato era il centro ed il cuore pulsante del paese, era il punto
in cui si svolgevano tutte le principali attività commerciali, un luogo
bellissimo con vicoli caratteristici, scalinate in pietra e molte altre opere
che parlano del nostro passato.
Purtroppo con il passare degli anni si è spopolato, le case sono per la maggior parte vuote ed in alcuni punti pian piano viene meno anche la sicurezza delle abitazioni.
Purtroppo con il passare degli anni si è spopolato, le case sono per la maggior parte vuote ed in alcuni punti pian piano viene meno anche la sicurezza delle abitazioni.
La passata
amministrazione comunque, ha approvato un ottimo progetto di ristrutturazione
delle facciate delle abitazioni che si trovano in via Vittorio Emanuele ed ha
anche effettuato lavori riguardanti la pavimentazione, fornendo di un nuovo
selciato l’antica strada principale di Sonnino.
Questa ristrutturazione, tuttora in corso, è sicuramente un lavoro importante e necessario, ma per evitare che questa parte di Sonnino, quando anche gli ultimi anziani che vi abitano non ci saranno più, diventi completamente disabitata, occorre fare molto, molto di più!
Questa ristrutturazione, tuttora in corso, è sicuramente un lavoro importante e necessario, ma per evitare che questa parte di Sonnino, quando anche gli ultimi anziani che vi abitano non ci saranno più, diventi completamente disabitata, occorre fare molto, molto di più!
Noi di Sonnino In
Azione siamo convinti che la funzionalità e l'ammodernamento del centro storico
siano dei fattori importantissimi, sia a livello turistico, artistico ed
economico, ma occorre innanzitutto rendere realmente possibile la RIPOPOLAZIONE
del centro storico sonninese, ovvero fare in modo di incentivare famiglie, bisognose
e non, giovani coppie ed anche persone che vengono da fuori a comprare queste
abitazioni, o a prezzi vantaggiosi oppure attraverso un Mutuo Sociale.
Ovviamente tutto
questo deve essere gestito e reso possibile dal Comune di Sonnino.
Per prima cosa, il Comune dovrebbe censire tutte le abitazioni del centro storico che possono essere vendute o affittate, poi creare una sorta di "bacheca online" dove esso stesso assumerebbe la figura di “intermediario” tra venditore e potenziale compratore, facilitando i contatti, e creare un pagina web, o un’apposita sezione sul sito www.comune.sonnino.latina.it, oppure pagine apposite sui vari social network dove vengono esposte foto delle abitazioni, posizione nel centro storico, prezzo e tutte le altre necessarie informazioni.
Un’altra interessante idea potrebbe essere quella dell’approvazione di un Mutuo Sociale(che dovrà essere adattato alla situazione del centro storico di Sonnino) un progetto che da anni molti attivisti politici di destra sponsorizzano e lottano per renderlo possibile.
Per prima cosa, il Comune dovrebbe censire tutte le abitazioni del centro storico che possono essere vendute o affittate, poi creare una sorta di "bacheca online" dove esso stesso assumerebbe la figura di “intermediario” tra venditore e potenziale compratore, facilitando i contatti, e creare un pagina web, o un’apposita sezione sul sito www.comune.sonnino.latina.it, oppure pagine apposite sui vari social network dove vengono esposte foto delle abitazioni, posizione nel centro storico, prezzo e tutte le altre necessarie informazioni.
Un’altra interessante idea potrebbe essere quella dell’approvazione di un Mutuo Sociale(che dovrà essere adattato alla situazione del centro storico di Sonnino) un progetto che da anni molti attivisti politici di destra sponsorizzano e lottano per renderlo possibile.
In pratica, il Comune
dovrebbe acquisire poco alla volta queste abitazioni(si parla, ovviamente, di
un progetto ventennale) ristrutturando quelle più fatiscenti e mettendole a
disposizione delle famiglie più meritevoli e che non possiedono nessun immobile,
oppure di giovani coppie che dati i momenti difficili non riescono a costruirsi
una casa propria.
L'amministrazione deciderà a chi assegnare le case stilando una lista basata sui redditi e i cittadini che accederanno al mutuo sociale decideranno se diventare proprietari o momentaneamente affittuari dell'immobile. Abbiamo sottolineato “momentaneamente affittuari” poiché lo scopo principale del mutuo sociale è quello di rendere TUTTI proprietari di una casa, ma noi vogliamo adattare questa formula anche a chi non è, momentaneamente, in condizione di pagare la rata di un mutuo(anche se bassa come quella prevista in questo progetto) e consentirgli di avere lo stesso un tetto sopra la testa.
Nel caso in cui il cittadino voglia diventare proprietario dell'immobile, accedendo al mutuo sociale dovrà pagare mensilmente al Comune una rata pari ad 1/6 dello stipendio percepito dichiarato nel reddito, SENZA INTERESSI!
L'amministrazione deciderà a chi assegnare le case stilando una lista basata sui redditi e i cittadini che accederanno al mutuo sociale decideranno se diventare proprietari o momentaneamente affittuari dell'immobile. Abbiamo sottolineato “momentaneamente affittuari” poiché lo scopo principale del mutuo sociale è quello di rendere TUTTI proprietari di una casa, ma noi vogliamo adattare questa formula anche a chi non è, momentaneamente, in condizione di pagare la rata di un mutuo(anche se bassa come quella prevista in questo progetto) e consentirgli di avere lo stesso un tetto sopra la testa.
Nel caso in cui il cittadino voglia diventare proprietario dell'immobile, accedendo al mutuo sociale dovrà pagare mensilmente al Comune una rata pari ad 1/6 dello stipendio percepito dichiarato nel reddito, SENZA INTERESSI!
Il progetto “Mutuo
Sociale” inoltre, verrà applicato in modo da
essere completamente dalla parte del cittadino e venire incontro alle
sue esigenze infatti, nel caso in cui la famiglia che gode del mutuo sociale si
trovi improvvisamente in uno stato di totale disoccupazione, ovvero che nessun
componente della famiglia percepisca una retribuzione, il pagamento del mutuo
viene SOSPESO fino a che non verrà
trovato un nuovo impiego.
Nel caso invece che
il cittadino voglia solo momentaneamente affittare la casa(dovrà comunque
rientrare nei paramentri previsti), pagherà
un affitto pari a 1/9 o 1/10 del suo stipendio. Ovviamente, in
questo caso, non sarà un proprietario definitivo e nel momento in cui deciderà
di lasciare la casa, la stessa verrà messa a disposizione di un'altra famiglia in
lista per accedere al “Mutuo Sociale”.
Il pagamento di tutte le rate del mutuo renderanno la famiglia proprietaria del 95% dell’immobile, mentre il restante 5% rimane al Comune di Sonnino. Questa modalità impedisce al proprietario di rivendere, affittare o ipotecare la casa, ma soprattutto, la proprietà condivisa(con l’ente) dell’immobile rende impossibile il PIGNORAMENTO o la confisca!
Il pagamento di tutte le rate del mutuo renderanno la famiglia proprietaria del 95% dell’immobile, mentre il restante 5% rimane al Comune di Sonnino. Questa modalità impedisce al proprietario di rivendere, affittare o ipotecare la casa, ma soprattutto, la proprietà condivisa(con l’ente) dell’immobile rende impossibile il PIGNORAMENTO o la confisca!
La casa acquisita
attraverso il mutuo potrà essere riveduta SOLO al Comune di Sonnino(o ad
un’ente appositamente creato dal Comune) che pagherà lo stesso prezzo pagato
dal cittadino nel mutuo, ovviamente calcolando anche l’inflazione. La casa
riacquistata dal Comune verrà, nuovamente, messa a disposizione di un’altra
famiglia attraverso la formula del Mutuo Sociale.
Sarà fondamentale,
per il successo di questo progetto, effettuare dei controlli scrupolosi e
attenti sui redditi per evitare che dei furbi facciano richiesta per il mutuo e
che diventino proprietari di un immobile nonostante non ne abbiano un reale
bisogno. A tal proposito, noi di Sonnino
In Azione crediamo che sarebbe importante seguire le orme del Comune di Latina, il quale,
recentemente, ha siglato un protocollo d’intesa con l’AGENZIA DELLE ENTRATE e il Comando
Provinciale della GUARDIA di FINANZA,
i quali “puntano a sviluppare, secondo criteri di efficienza, economicità e
collaborazione, le sinergie necessarie per il contrasto all’evasione nel
Comune”.
Il Comune di Sonnino
coordinandosi con l’Agenzia delle Entrate e la Guardia di Finanza avrebbe
la certezza di affidare degli immobili a soggetti realmente meritevoli e allo
stesso tempo, potrebbe sfruttare tale collaborazione per estendere i controlli
all’intero territorio iniziando una LOTTA
seria ed organizzata agli EVASORI
FISCALI. È un argomento questo, che approfondiremo a breve e lotteremo
affinché diventi possibile.
Vogliamo terminare
questo articolo chiedendo ai futuri amministratori di Sonnino di pensare
seriamente a questa proposta poiché, forse, è l’unica strada da percorrere per SALVARE il nostro centro storico che versa in condizioni di un quasi totale
abbandono e che merita di rinascere, di essere ripopolato e ammirato in tutto
il suo splendore.
Sonnino In Azione