mercoledì 7 settembre 2016

Emergenza incendi 2016


EMERGENZA INCENDI…  DALLA CULTURA AMBIENTALE-NATURALISTICA 
AD UNA MAGGIORE RISOLUTEZZA DELLE ISTITUZIONI.






Come ormai sgraditissima consuetudine purtroppo, ci stiamo lasciando alle spalle un'altra estate all’insegna di incendi che stanno devastando il nostro bellissimo territorio.
Una vera e propria emergenza in tutta la provincia di Latina che ha visto quasi tutti i comuni impegnati in questa lotta contro la malvagia e perversa mano dell’uomo che agisce in modo oscuro, silenzioso e vigliacco.
A Sonnino quindi anche quest’anno abbiamo dovuto assistere a questa nuova serie di veri e propri “attacchi criminali al patrimonio ambientale-naturalistico” del nostro amato territorio!

Incendi che si sono susseguiti nell’arco di tutta l’estate e che hanno colpito dalle frazioni fino al centro del paese, causando danni gravissimi alla flora ed alla fauna della zona.
Vere e proprie pugnalate al cuore per chi come noi ama la nostra natura e la sua aria pulita, le nostre bellissime colline ed i suoi fantastici scorci!
L’incendio che si è sviluppato nelle ultime ore nella zona delle “Calanche di Santo Nicola” ed ha proseguito il suo corso nei boschi circostanti ha distrutto una vegetazione splendida, con lecci secolari ed altri alberi che facevano della zona uno degli ultimi polmoni verdi del nostro amato Sonnino.
Siamo indignati!
Proteggere e tutelare la natura e la vegetazione equivale a proteggere e tutelare la VITA!
Le menti distruttrici che ogni estate ci “regalano” queste spiacevoli giornate sanno che stanno facendo del male anche a loro stessi?
Sanno che stanno distruggendo ossigeno e aria pura?
Sanno che stanno esponendo sempre di più il territorio al rischio di frane?
Sanno a quante risorse economiche si deve attingere per contrastare un incendio?
Sanno che mettono in pericolo la vita di semplici cittadini, volontari e personale impiegato negli spegnimenti?
Sanno che mettono in pericolo i sacrifici di una vita di una famiglia?
Sanno che distruggono e impediscono la riproduzione alla fauna delle nostre colline?
Sanno che distruggono la VITA?

Forse sanno anche tutte queste cose e lo fanno proprio per cercare di arrecare il maggior danno possibile, quindi menti ancor più perverse e malefiche! Non c’è protesta o malessere che giustifichi questo scempio!
Le istituzioni Stato-Regione-Provincia devono fare di più, perché se i risultati di alcune azioni o contromisure messe in atto sono solo questi, non sono soddisfacenti. Non può un territorio essere minacciato sistematicamente da queste devastazioni, infatti vediamo che non sono solo i boschi ad essere incendiati, ci sono anche strade statali e provinciali che nel corso di questa estate sono state più volte bersaglio di queste “mani distruttrici” creando innumerevoli disagi. Occorre investire su uomini e mezzi, oltre che per agire efficacemente durante gli incendi, soprattutto per monitorare, prevenire o quantomeno limitare questi disastri (perché alla follia umana non sempre si può porre rimedio).
Soprattutto occorre sensibilizzare soprattutto i giovani al rispetto ed alla tutela della natura e far capire che appiccare un incendio equivale a un atto criminale contro l’umanità!
Infine comunque, un plauso alla nostra Amministrazione Comunale dal Sindaco agli assessori e consiglieri che in occasione di ogni incendio sono sempre stati pronti, disponibili e presenti 24 ore su 24 nel fronteggiare queste emergenze, mettendo a disposizione strutture e collaborando a stretto contatto con vigili del fuoco, protezione civile e volontari in questa battaglia che ormai sta diventando di civiltà. A quest’ultimi in particolare va il nostro “Grazie” per il grande lavoro svolto come sempre in ogni emergenza.
Vogliamo lanciare una piccola “provocazione” in questa guerra impari e vigliacca che non consente confronto contro un nemico invisibile e meschino; “voi distruggete?  Noi piantiamo!” Periodicamente piantiamo dei lecci, querce ed altri nobili alberi nelle nostre campagne o nei nostri spazi verdi delle nostre case. Torniamo a questa abitudine! Facciamolo fare ai ragazzi! Sarà il modo, nel nostro piccolo, in cui abbiamo dato un nuovo inizio ad una “vita” contrapponendola a questa distruzione.
Che sia una “Festa dell’albero diffusa e di popolo!”

Combattiamoli!    #voidistruggetenoipiantiamo





                                                        -SONNINO IN AZIONE-

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