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NOVEMBRE 1989: I GIOVANI
D’EUROPA ARMATI CON
IDEALI, LIBERTA’ E
FRATELLANZA ABBATTERONO IL
MURO DELLA VERGOGNA!
Sono passati 24 anni dal giorno in cui vennero
abbattute quelle barriere che fomentarono violenze, odio e divisione di ogni genere,
quel muro della vergogna eretto per disegnare un nuovo confine europeo
immaginato già dalla fine del secondo conflitto mondiale, il confine
invalicabile, che divideva una nazione, una cultura, una città, Berlino, che
non riuscì nemmeno dopo la caduta del nazismo a ritrovare la tranquillità e la
pace che dopo anni di guerra, con intere generazioni e famiglie distrutte.
L’odiato muro costruito per controllare e limitare
la libertà dell’uomo, divise per decenni, familiari, amici, fratelli che
dovettero assistere inermi all’erezione
di questo nuovo confine.
Uomini e donne di quei tempi non avevano la forza e
l’ardore di ribellarsi a quella vergogna mondiale, perché nati durante la
tragedia del conflitto e cresciuti nelle famiglie che provarono in tutti i modi
a risollevarsi e vivere una vita tranquilla avendo la costante paura di una
nuova guerra dietro l’angolo.
Questo fu uno dei motivi, che insieme ai problemi ed
equilibri internazionali che il muro aveva, per cui la barriera non vide mai un
organizzazione e in seguito una ribellione popolare pronta ad abbatterla!
Nessuno potrà mai giudicare negativamente quella
generazione, perché venne catapultata in una serie di eventi che furono solo il
seguito di un percorso politico e sociale imposto dopo la seconda guerra
mondiale.
Passarono decenni, nuove generazioni si affacciarono
alla vita sociale, le nazioni europee ed il mondo si stavano aprendo alla
modernità al multiculturalismo che portò aria nuova ed un nuovo modo di pensare
nei giovani.
Cominciò ad insinuarsi nella gente la consapevolezza
che non doveva e non poteva esistere un confine in cemento invalicabile, che
aveva già portato ad altre morti di persone che tentarono di scavalcarlo…… il
muro della vergogna divideva una città, una nazione, un mondo!
Non era più concepibile che la libertà venisse
limitata da una barriera militare, il prezzo da pagare era troppo alto.
Cominciarono a crearsi comitati, gruppi di
persone mosse da un unico intento,
quello di abbattere per sempre il muro e riunificare un popolo, senza l’uso
delle armi, ma muniti solo di idee,
valori e della tanto gridata cultura della libertà! Quella LIBERTA’ che
doveva tornare di moda!
Questi furono i ragazzi che con il loro coraggio si
ribellarono senza le armi contro carri armati, cecchini, sentinelle e filo spinato perché le armi ormai avevano
“parlato” per troppo tempo ed avevano strappato le ali ad intere generazioni.
Tutto questo coincise con l’instabilità ormai palese
dell’unione sovietica, il dado era tratto ed il 9 novembre 1989 migliaia di
persone, ragazzi e ragazze, uomini e donne affollarono i check-point, dove i
militari di guardia, dopo aver ricevuto l’ordine ufficiale, furono costretti
finalmente ad aprire le sbarre e spalancare le porte alla LIBERTA’ tanto
attesa!
In più punti il muro venne abbattuto a picconate creando delle brecce,
dove si riversarono i berlinesi che dopo decenni poterono riabbracciarsi con i
loro concittadini e compatrioti! Ricordiamo a distanza di molti anni quei
giorni in cui vennero gettate le basi dell’Europa unita!
Fu anche un punto di partenza per mettere fine ai
tanti odi politici che avevano insanguinato le nazioni europee, soprattutto in
Italia, dove iniziò a prevalere tra i giovani l’esigenza di buttarsi alle spalle il passato
e le divisioni politiche portate dalle guerre!
Ancora oggi in Italia, purtroppo questo processo non
si è ancora concluso e la dimostrazione
lampante è la crisi politico-finanziaria che attraversa la nostra Nazione che, invece di proseguire sulla linea del 1989, è ricolma di divisioni “antiche”, che in passato erano in procinto di essere superate, ma che oggi sono volute dai “poteri forti”, i quali non permettono crescita e sviluppo, sia a
livello sociale che economico.
Gli stessi “poteri forti” che erano stati abbattuti
insieme al muro della vergogna, da quei ragazzi che scelsero di combattere per
il loro futuro e la loro libertà!!!!
Noi li ricordiamo sempre con il nostro
motto…."CONTRO OGNI MURO”
E rendiamo onore ai morti che causò quel muro come
Eroi caduti per la libertà dei popoli e delle nazioni!!!
-SONNINO IN AZIONE-
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