venerdì 11 gennaio 2013

Problema raccolta RIFIUTI: Soluzioni?

In questi tempi caratterizzati da profonda crisi e disagio sociale, gli italiani si trovano a dover pagare numerose tasse. Ogni cittadino però, sacrifica parte dei propri guadagni cosciente del fatto che i suoi soldi verranno utilizzati per ottimizzare quei servizi offerti dallo Stato. Tuttavia, in alcuni casi, questo "sacrificio" è INUTILE.
Un caso lampante, è quello che, in questo periodo, sta avvenendo nel nostro Comune.
Infatti, noi cittadini sonninesi ci troviamo a dover pagare PROFUMATAMENTE un servizio che, in questo momento, ha cessato di funzionare. Stiamo parlando, ovviamente, della  raccolta dei rifiuti.
Il colmo è che in passato, con una tassazione inferiore, la raccolta porta a porta era efficiente, adesso, INCREDIBILMENTE, con una tassa sui rifiuti aumentata notevolmente, questo servizio è da considerarsi estremamente INEFFICIENTE!!! La raccolta, infatti, non viene svolta regolarmente e i sonninesi non sanno più dove mettere l'immondizia.
Noi di Sonnino In Azione siamo contrariati, come tutti i cittadini, dallo stato in cui versano le strade del nostro paese... un vero INSULTO al decoro di Sonnino!!! Vediamo cumuli di rifiuti presenti in numerose zone, che sono alla mercè di animali i quali spesso spargono l'immondizia fin davanti le nostre abitazioni.
Allora, arrivati a questo punto, ci poniamo delle domande:

"DI QUESTO PASSO DOVE ARRIVEREMO?"

"COME INTENDONO AFFRONTARE QUESTO PROBLEMA LE ISTITUZIONI?"




Eppure c'eravamo affidati ad una macchina efficiente come la Nuova GEA.......che si sta rivelando, ad oggi, un clamoroso FALLIMENTO!




Considerato che, c'è ancora chi sostiene fortemente di continuare con questa formula nonostante gli attuali pessimi risultati, noi ci chiediamo: "ha ancora senso restare nella Nuova GEA? Oppure sarebbe meglio riportare la gestione del servizio interamente nelle mani del Comune di Sonnino?"

Ai posteri l'ardua sentenza!

Noi, nel frattempo, ci INDIGNIAMO!




Sonnino In Azione

3 commenti:

  1. Grazie ragazzi, per questa possibilità di discussione su un tema molto importante e sentito. Il problema dei rifiuti di Sonnino ha risollevato il dibattito politico del paese, ultimamente un po' troppo pigra. Ma la discussione resta legata alla demagogia e al populismo pre – elettorale (non mi riferisco a voi ovviamente). Tutti a denunciare lo stato di degrado del paese, nessuno però ci fornisce soluzioni perseguibili e reali. Noi abbiamo già parlato e discusso del problema dei rifiuti, tracciando una linea molto reale e priva di demagogia: bisogna sedersi a tavolino, studiare le carte della Nuova Gea e intraprendere la strada che possa al contempo tutelare i lavoratori, dare un servizio funzionante ai cittadini e creare vantaggi economici sulla bolletta per chi differenzia bene e tanto. Una linea realista e che bada bene a fare false promesse. Prima di tutto vorrei ricordare all’ex sindaco Gasbarrone che anche durante il suo mandato i disagi della raccolta dei rifiuti erano abbastanza frequenti. In 5 anni in cui ho fatto il consigliere comunale, diverse volte abbiamo sottolineato la diffusione di discariche abusive e le settimane intere senza il ritiro dell’immondizia; abbiamo fatto servizi fotografici e video sui rifiuti abbandonati e avanzato proposte. Abbiamo sempre criticato la gestione poco trasparente della Nuova Gea. Soprattutto da parte di un presidente che evitava di fornire le informazioni richieste dalla minoranza consiliare e di confrontarsi con essa sui problemi. Lo stesso Presidente della Nuova Gea che prima la vecchia maggioranza difendeva a spada tratta e ora accusa così acidamente. Come mai questo cambio di posizione così repentino sulla società che, ricordiamo, è nata per volere di Roberto Migliori e Gino Cesare Gasbarrone? Come mai ora la società non va bene più? Come mai ora è diventata un problema per i sonninesi, mentre fino a qualche mese fa era il loro fiore all’occhiello di cui vantarsi in campagna elettorale? Se parliamo di fatti oggettivi, le difficoltà che si stanno verificando oggi sono figlie anche e soprattutto della vecchia amministrazione di centrodestra. Vi spiego il perché:
    1. I rifiuti non vengono raccolti perché c’è una disputa tra il comune di Sonnino e la Nuova Gea per quanto riguarda i 3 operai che l’ente deve prestare all’azienda partecipata. Da una parte ci sono gli operai comunali, con contratto part-time, che vorrebbero occuparsi di tappare le buche per le strade del paese e riparare le infrastrutture comunali invece di andare a lavorare sottopagati in una ditta esterna. Dall’altra c’è la società che vuole il rispetto del contratto firmato tra le parti, che prevede questo “prestito” di personale da parte del Comune. Ebbene, chi ha firmato questo accordo che sta causando il caos sulla raccolta dei rifiuti? La vecchia amministrazione di centrodestra!
    2. Se oggi Sonnino è nella cattiva condizione di “comune commissariato”, senza un’amministrazione pronta ad intervenire in ogni momento e ad impegnarsi quotidianamente per trovare soluzioni ai problemi, la colpa è del centrodestra che ci ha lasciato in mano al pur bravo Commissario Straordinario, il quale però vive a Roma e viene a Sonnino quando può. Se Sonnino non è amministrato, ma vive alla giornata, la colpa è di chi ha sbagliato a scegliere il candidato a Sindaco e dello stesso Sindaco Magnarelli che tra l’amministrare il Comune con le modalità dovute e il mettere in evidenza il proprio Io, ha scelto la seconda.
    3. La Nuova Gea, essendo una partecipata del comune, risponde anche alle linee dettate dai Sindaci nelle assemblee. Anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, la politica comanda a bacchetta la società. Per questo, se la Nuova Gea è stata gestita male sino ad ora la colpa è di chi ha appoggiato l’attuale gestione. Quindi delle amministrazioni degli ultimi anni.

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  2. (2)Mi sembrava doveroso chiarire questi aspetti dal momento che Gasbarrone, nel suo ultimo intervento pubblico, ha cercato di far passare il falso messaggio che “quando c’ero io la raccolta funzionava, oggi non ci sono più e si vedono i risultati”. Chiarito ciò, passiamo alle proposte che sono state avanzate negli ultimi tempi, anch’esse cariche di propaganda. Fuoriuscire dalla Nuova Gea? Va bene, ma poi? È facile scagliarsi demagogicamente contro la società che non raccoglie i rifiuti. Anche se sembra più una strada, quella della fuoriuscita, dettata da altri motivi meno politici. Possiamo anche essere d’accordo, ma quale strada percorrere? Reinternalizzare il servizio, assumendo i lavoratori sonninesi della Nuova Gea pare al momento impossibile, perché le recenti normative hanno posto dei limitati tetti alle spese del personale e degli insuperabili paletti sull'assunzione del personale. Nemmeno è possibile praticare la strada proposta da Gasbarrone, ovvero quella che vede assegnare alla Sociosanitaria il servizio di raccolta dei rifiuti, poiché le più recenti disposizioni introdotte dalla legge 111/2011 hanno segnato ormai la necessità di comprendere la spesa del personale delle partecipate entro quella dell'ente dominus e di estendere alle società le regole per il patto di stabilità. Quindi gli operai Nuova Gea non potrebbero essere assunti dalla Sociosanitaria e resterebbero senza lavoro. Cosa resta? Almeno che non si voglia affidare il servizio ad un privato che opera già nel settore, lasciando senza lavoro gli operai della Nuova Gea, si deve per forza mettere le mani sull'azienda partecipata e sottoporla ad una gestione più congrua. Nell'immediato l’unica soluzione è quella di abbassare i costi di gestione della società e far funzionare la raccolta differenziata. Noi abbiamo un progetto già pronto per rivoluzionare e rafforzare la raccolta differenziata, basato sul “merito” del cittadino e su ulteriori indirizzi che la nuova amministrazione dovrà assumere finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti.

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  3. Negli ultimi giorni è stato affrontato nuovamente il problema della raccolta dei rifiuti a Sonnino, è vero…qualcuno lo fa in vista delle prossime elezioni, altri perché hanno a cuore questa faccenda e vogliono capire cosa succede ma, soprattutto, cosa si può fare.
    Ho fatto un giro per il paese e vedere cumuli di immondizia lungo le strade, per quanto mi riguarda, rappresenta veramente un colpo al cuore.
    La raccolta differenziata è stata, sin dall’inizio, un motivo di vanto per Sonnino e si fa fatica a credere di essere arrivati a questo. Se poi, al mancato servizio di raccolta, aggiungiamo l’inciviltà di quei cittadini che da sempre gettano immondizia ovunque(sai le buste che ho raccolto davanti casa?)…non ci resta che piangere!
    Allora che vogliamo fare? Noi comuni cittadini non abbiamo idea di quali soluzioni adottare. Non conosciamo gli intrighi politici che si celano dietro queste macchine un tempo definite perfette. Sta a Voi (ex)amministratori farci capire cosa è successo e creare un piano per uscire dal problema.
    Insomma, qui parlando da ignoranti, non si capisce perché la tassa sull’immondizia è aumentata a dismisura e il servizio ora è bloccato! Oh, in passato si pagava di meno e funzionava tutto discretamente. Quello che dice il Prof. Gasbarrone è vero in parte: il servizio funzionava più o meno bene. La mia immondizia(ovviamente ti parlo della mia esperienza) veniva raccolta regolarmente, ma a volte c’erano, come anche tu hai detto, delle piccole “amnesie” nel servizio. Non era perfetto, ma funzionava.
    Cosa si può fare?
    Leggendo quanto hai scritto, mi sembra di capire che ci sia, tra le altre cose, un problema di “prestito” di operai, giusto? Allora volendo restare nella società, dato che quello della Nuova GEA è un servizio pagato PROFUMATAMENTE, non si possono assumere nuovi operai che svolgano questa attività senza che ci sia alcuna condivisione di personale tra i Comuni che fanno parte di questa società? I contratti possono anche essere ridiscussi, almeno non ci andiamo di mezzo noi cittadini…come al solito!
    Quindi cosa fare? Secondo me una soluzione è quella di riportare il servizio nelle mani del Comune di Sonnino e, se possibile, mettere a carico della Sociosanitaria. In fondo, calcolando le salatissime bollette che abbiamo pagato non ci dovrebbero essere(in teoria) problemi nel coprire tutti i costi che tale servizio comporta.
    Attenzione però anche a controllare chi non rispetta questa servizio e preferisce smaltire i proprio rifiuti diversamente. Questa gente, che non è poca, è la causa delle discariche abusive che tanto ci scandalizzano. Si deve pretendere anche civiltà da parte del cittadino.
    Queste sono alcune cose che mi sono venute in mente per la risoluzione di questo problema. Calcola che ti sta scrivendo una persona ignorante in materia e che non conosce le infinite strade che si possono percorrere per arrivare ad una soluzione.
    Noi cittadini confidiamo in voi politici.

    Stefano

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